Prima gli insulti e le minacce ad alcune alte cariche dello Stato, in quanto donne, poi i tre episodi di femminicidio in sole 24 ore. È ora di fermare questa escalation! La violenza sul corpo delle donne è una questione politica, riguarda la convivenza civile all’interno della nostra società. Ancor prima che materia giuridica, è emergenza culturale. Coinvolge tutti, uomini e donne. Bisogna affrontarla subito, partendo dalla prevenzione come altri Paesi hanno già fatto. Per questo chiediamo al Governo di convocare con massima urgenza gli Stati Generali contro la violenza sulle donne. La lotta contro ogni forma di sopruso, fisico e psicologico, verbale e virtuale, deve essere la priorità dell’agenda politica di Governo e Parlamento È l’appello di Ferite a morte, il progetto teatrale scritto da Serena Dandini, in collaborazione con Maura Misiti, che sostiene la Convenzione No More! e al quale si può aderire collegandosi al sito www.feriteamorte.it. No More! impone alle istituzioni italiane di discutere urgentemente le proposte in materia di prevenzione, contrasto e protezione delle donne dalla violenza maschile, nonché la ratifica  effettiva e immediata della Convenzione del Consiglio d’Europa (Istanbul 2011). Post tratto dal sito www.feriteamorte.it