Buone notizie da Ercolano: il MiBACT, il Ministero per la Coesione Territoriale, il Comune di Ercolano e la Fondazione Istituto Packard hanno firmato ieri l’accordo per il parco archeologico di Ercolano. L’intesa prevede l’acquisizione di una nuova area, la demolizione di immobili fatiscenti, la costruzione di nuove recinzioni e la messa in sicurezza del parco archeologico di Ercolano, oltre alla riqualificazione di una zona al confine nord-ovest degli Scavi.
Un traguardo importante non solo per Ercolano e per l’area vasta campana, ma soprattutto un altro ottimo esempio della possibilità di collaborazione e integrazione proficua tra pubblico e privato per i beni culturali, che non finisce e non si esaurisce nel finanziamento dei lavori: l’accordo prevede infatti la possibilità di coinvolgere altri soggetti pubblici e privati nella riqualificazione e valorizzazione dell’area, ma soprattutto di favorire il coinvolgimento della comunità locale che potrà sostenere l’iniziativa con propri contributi, idee e suggerimenti.
Un’altra conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, che il nostro patrimonio culturale è di tutti e spetta a tutti noi, dal Ministero ai singoli cittadini, tutelarlo, difenderlo e valorizzarlo.
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