LA COLLEZIONE SFORNI DONATA AL FAI: UN NUOVO IMPORTANTE CONTRIBUTO AL PATRIMONIO CULTURALE DI MILANO DA PARTE DI PRIVATI
Milano, come ha dimostrato il successo dell’evento dello scorso venerdì presso la Fondazione Bracco, è da sempre un esempio di quel rapporto di collaborazione ben avviato fra istituzioni pubbliche e privati, rapporto che ha contribuito a farne una delle città più vitali in Europa dal punto di vista culturale.
Poche altre città hanno saputo costruire un progetto in cui istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni private sono parte di un piano comune volto alla conservazione, tutela e valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale italiano.
Un valido esempio è certamente la recente donazione da parte della famiglia dell’imprenditore milanese e collezionista di opere d’arte Guido Sforni, parte della cui esclusiva collezione di opere su carta è stata donata al FAI e verrà ospitata all’interno della straordinaria cornice di Villa Necchi Campiglio.
Una donazione importante che comprende opere di Pablo Picasso, Henry Matisse e Amedeo Modigliani e che, dopo quelle di De Micheli, Pieri, Ubaldi, Zegna e altre grandi famiglie, arricchisce ulteriormente Villa Necchi, diventata ormai un vero e proprio museo che è non solo testimonianza concreta della storia della grande borghesia meneghina, ma contenitore di opere d’arte di valore inestimabile.
La donazione della collezione Sforni assume in questo contesto un valore importante verso la creazione di un rapporto sempre più stretto tra pubblico e privato, e un ringraziamento particolare va al FAI e al suo impegno costante nel costruire per il patrimonio culturale milanese e italiano
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