RESTIAMO CON I PIEDI PER TERRA

Domani interverrò a Torino alla giornata inaugurale del XXI Convegno Nazionale dei Delegati e Volontari del FAI, che in apertura vedrà un convegno dal titolo “Con i piedi per terra. Vigilare sul territorio, insieme al territorio, per il territorio”, con un’attenzione e una riflessione particolare al terremoto che lo scorso anno ha colpito il Centro Italia spezzando vite, sogni e luoghi.

Episodi del genere lasciano un vuoto sia fisico che mentale: famiglie divise, centri abitati distrutti, attività produttive ferme, persone in cerca di un posto che possano identificare ancora come casa ma che, purtroppo, non riconoscono più.

Di fronte a eventi di questo genere, è necessario più che mai restare con “i piedi per terra”,  non farci travolgere dall’angoscia e dal dolore ma reagire elaborando progetti concreti per la conservazione e la ricostruzione di un territorio magnifico, a cui io stessa sono personalmente e particolarmente legata abitando in Umbria.

Purtroppo manca ancora un sistema e un approccio diffusi che permettano di fronteggiare in modo sistematico questo genere di catastrofi, consentendo un’azione efficace presso tutti gli strati della popolazione. Tuttavia, dal giorno della tragedia, è stato obiettivo primario del Governo essere al fianco  delle popolazioni colpite dal sisma, anche consentendo mezzi  per il recupero di meravigliosi tesori d’arte.

Il Fondo Ambiente Italiano, come tutte le associazioni e i volontari che a livello  nazionale e locale si sono attivati per aiutare in questa emergenza, può essere un forte alleato in questo compito che, benché complesso, ci deve vedere strettamente uniti nel combattere una minaccia che purtroppo nel nostro paese è costante.

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