SULLA CULTURA IL GOVERNO HA VOLTATO PAGINA
Vi invito a leggere la mia intervista all’agenzia di stampa “Il Velino” sull’azione del Governo a sostegno dei beni culturali. Per troppo tempo l’Italia ha sofferto di una cecità diffusa, pervasa da logiche opportunistiche che negli ultimi 25-30 anni hanno soffocato un patrimonio di bellezze uniche al mondo, non mantenendolo né valorizzandolo. Ora però siamo all’inizio di un cammino nuovo: l’attenzione del Governo sul tema della cultura e la volontà di rilanciare il turismo attraverso la promozione del patrimonio è un fatto inequivocabile, frutto della consapevolezza che i nostri beni culturali devono essere al centro di una strategia precisa e che avrà effetti positivi sulla crescita economica. Il Mibact è nato, e questa funzione non deve mai venire meno, per custodire il patrimonio collettivo, ma oltre a questo è necessario aumentare la fruizione dei nostri Musei e luoghi d’arte e in questo senso, anche grazie alla delega per il Turismo, va l’impegno di tutti.
Certamente abbiamo ancora molta strada da fare: i tagli delle risorse destinate al Ministero sono finiti, ma il bilancio rimane molto più basso rispetto ad altri Paesi che non possono vantare le nostre stesse ricchezze paesaggistiche, artistiche e archeologiche. Tuttavia, la direzione intrapresa è quella corretta, come dimostra il deciso aumento delle donazioni attraverso Art Bonus che secondo gli ultimi dati hanno toccato quota 115 milioni. Per valorizzare lo straordinario museo diffuso italiano abbiamo bisogno di un contributo capillare da parte di tutti, che riconosca nella valorizzazione dei beni culturali non solo un volano economico ma anche uno strumento per contrastare le derive estremiste che stanno lacerando l’Europa: sostenere la cultura significa infatti riscoprire e rafforzare la nostra identità.
Leggi la mia intervista su “IlVelino.it”.