Nei giorni bui della distruzione e della minaccia al nostro territorio e al nostro paesaggio, arriva uno spunto che se non contribuisce a cambiare la situazione attuale fornisce quanto meno un motivo di speranza e di ammirazione per quello che il nostro territorio e il nostro paesaggio possono fornire, ma soprattutto per l’affetto e l’attaccamento che migliaia di persone nutrono per le bellezze del nostro Paese.

Il censimento dei primi 10 anni dei “Luoghi del cuore”, l’iniziativa lanciata dal FAI per delineare un atlante dei luoghi che gli italiani amano maggiormente, regione per regione, rivela luoghi che non vengono mai menzionati quando si parla delle bellezze del nostro Paese e dei luoghi da tutelare e valorizzare: dal Castello Carrarese di Padova, più votato in Veneto, al Tempio della Congregazione olandese alemanna di Livorno, più votato in Toscana, passando per il Faro del Monte della Guardia di Ponza, più votato nel Lazio e per il Lago Azzurro di Campodolcino, più votato in Lombardia, si scopre che gli italiani amano luoghi e itinerari di un’Italia meno “da cartolina”, ma proprio per questo ricca e viva non solo nei luoghi, ma soprattutto nelle persone che votando un luogo hanno attratto attenzione, fondi e risorse (il FAI ha contribuito al recupero di 45 luoghi) per superare il momento di difficoltà che stiamo vivendo.

Una strada virtuosa, quella dell’impegno e dell’attenzione di ogni singolo cittadino al nostro patrimonio culturale e al nostro paesaggio, che da sola può dare grandi risultati e permettere anche a luoghi e borghi meno noti e fuori dagli itinerari principali di continuare a vivere e a raccontare la storia e l’identità del nostro Paese.

 

PER SAPERNE DI PIU’:

VISITA IL SITO LUO www.luoghidelcuore.it

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