Oggi al Teatro Franco Parenti di Milano si è tenuto il convegno: “Finanziare la cultura. Risorse pubbliche necessarie e risorse private possibili”.
Un momento di confronto tra operatori a tutti i livelli della filiera culturale (pubblico, privato e industria creativa) per formulare al Ministro Franceschini e al Ministero dei beni culturali una serie di proposte anticipate da Francesco Rutelli (ministro dei Beni Culturali dal 2006 al 2008 e ora presidente dell’Assiciazione Priorità Cultura) in un’intervista pubblicata sulle pagine milanesi del Corriere della Sera: più crediti di imposta per le aziende, maggiori deduzioni e detrazioni fiscali, regolamentazione del crowfunding, revisione del settore audiovisivo e utilizzo dell imposta di soggiorno per la valorizzazione del territorio.
Condivido infine l’appello a non fare del Mibact un “Ministero di serie c”, la cultura è il miglior investimento per riportare il nostro Paese allo splendore che lo ha accompagnato lungo la sua storia.
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