Oggi è la Giornata Internazionale per la Biodiversità, proclamata dalle Nazioni Unite per commemorare l’adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta il 22 maggio 1992. Quest’anno la Giornata è dedicata al tema “Il nostro cibo, la nostra salute e la nostra biodiversità” per evidenziare come l’attuale sistema alimentare mondiale sia sempre più compromesso: miliardi di persone, infatti, non hanno accesso a un’alimentazione corretta, per non dire che circa un terzo di ciò che viene prodotto per il consumo umano diretto diviene un rifiuto. Se si considera l’intero sistema alimentare lo spreco arriva a circa il 50% delle calorie prodotte. I modi in cui coltiviamo, trasformiamo, trasportiamo, consumiamo e sprechiamo il cibo sono le principali cause dell’attuale allarmante perdita di biodiversità, e tutto ciò contribuisce anche al cambiamento climatico.
Bisogna agire molto rapidamente per invertire queste tendenze, le soluzioni esistono e non sono impossibili: cominciamo, ad esempio, con l’arrestare le pratiche dannose per l’ambiente, diversificare i nostri sistemi alimentari e promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili. Aumentare la sicurezza alimentare contribuirà a rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici.
Va detto che un’importante risposta a questo tema è già arriva dall’Unione Europea: a febbraio 2024 il Parlamento Europeo ha infatti approvato la normativa europea sul ripristino della natura, compiendo un passo importante per invertire la perdita di specie e di aree naturali che si sta verificando nei territori dell’Unione. Il regolamento pone l’obiettivo del ripristino degli ecosistemi degradati in tutti i Paesi dell’UE entro il 2030 e la percentuale arriverà al 60% entro il 2040 e al 90% entro il 2050.
Da Vicepresidente del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano mi piace segnalarvi, infine, la nostra fondamentale campagna #FaiBiodiversità, che intende dare il suo contributo per comunicare quanto sia importante tutelare la biodiversità e restaurarla laddove è compromessa, soprattutto nel nostro Paese, tra i più ricchi in Europa di ecosistemi diversissimi tra loro. È importante che ognuno faccia la sua parte, dai Paesi e dai governi fino ai singoli cittadini. La difesa della Biodiversità è nelle nostre mani!
#FaiBiodiversità (link: https://fondoambiente.it/il-fai/il-fai-che-vigila/fai-per-la-biodiversita)
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