TRIENNALE 2019: UOMO E NATURA AL CENTRO DI “BROKEN NATURE: DESIGN TAKES ON HUMAN SURVIVAL”
Lunedì ho partecipato alla presentazione della 22esima edizione dell’Esposizione internazionale della Triennale di Milano intitolata: “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”, dedicata al rapporto appunto spezzato tra uomo e natura e quindi aperta al design ma non solo che si è ispirato a questo tema.
Coinvolti esponenti del mondo del design e dell’arte, guidati dalla conoscenza ed esperienza della curatrice Paola Antonelli, responsabile per l’architettura e il design al Museum of Modern Art che ha dato nella sua interessantissima presentazione ancora più forza a questo messaggio all’interno di una manifestazione unica in cui arte, scienza, ingegneria, architettura e design si incrociano.
Influenzare il destino del mondo è certamente possibile, ma prima è necessario contribuire a cambiare la mentalità e i comportamenti di chi nel mondo ci vive. Per troppi anni l’uomo ha creato danni al patrimonio naturale, e chi si occupa di paesaggio e segue questo blog lo sa molto bene, ma è chiaro che si stia acquisendo maggiore consapevolezza di quanto un rapporto nuovo con la natura sia imprescindibile se vogliamo pensare ad un futuro sostenibile.
Come ho sottolineato anche nel mio intervento mi auguro che Milano, dopo Expo, il cui tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, già anticipava la necessità di un forte cambiamento di rotta, possa lanciare al mondo un’altra sfida culturale per aprire le menti su Broken Nature e sull’importanza di questo tema per la vita delle generazioni future.
Per maggiori informazioni: