SI PUÒ FARE
“Fatto!”. Qualche anno fa – prima che la crisi delle classi dirigenti, che è il maggiore problema dell’Italia, colpisse con una tempesta di discredito una sola di queste, e cioè i politici – così qualche politico usava celebrare un impegno mantenuto con i cittadini.
Visto che però lo spirito del tempo oggi non lo permette, e né del resto ciò è consono al mio profilo personale e al mio tipo di impegno su temi come il Paesaggio e il patrimonio artistico e culturale, più semplicemente vorrei esprimere la mia soddisfazione, prima di cittadina e poi di esponente di governo, per la firma apposta oggi a Fogliano sul Protocollo di Intesa per il recupero e la valorizzazione degli immobili nel comprensorio di Fogliano, in provincia di Latina e sul lago omonimo dentro il Parco Nazionale del Circeo. Con il concorso dell’Agenzia del Demanio, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Ente Parco Nazionale del Circeo e del Comune di Latina si avvia così concretamente la cornice giuridica entro la quale può partire la riqualificazione di un’area bellissima, amatissima dalla popolazione del luogo e della regione. Ma che, nonostante queste sue qualità, negli anni ha conosciuto prima il degrado e poi l’impossibilità di mettervi mano per la giungla di competenze pubbliche che ostacolava ogni passo concreto. Dalla mia prima visita in quell’area, fatta insieme alla sottosegretario Sesa Amici, sono passati due anni. Ed oggi, finalmente, si vedono i primi frutti concreti di quel tavolo di lavoro che – tra lo scetticismo generale – partì per nostro impulso subito dopo quella visita. È una buona notizia, che segnalo a tutti i cittadini che talvolta si dovessero sentire sfiduciati, dato che un grande impulso lo hanno dato anche le associazioni locali e del terzo settore. Ed è anche un incoraggiamento per tutti colo che – come me – si trovano momentaneamente al servizio del paese, a cercare di concludere al meglio i percorsi avviati. Siano essi locali o dentro il Parlamento, prima della fine della legislatura.