IL VERDE NECESSARIO: PER UNA DIFFUSA TUTELA DEL PAESAGGIO
Domani sarò a Roma per partecipare al convegno “Il verde necessario. Salute, Economia, Paesaggi”, promosso da APGI Associazione Parchi e Giardini Italiani con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
L’incontro sarà l’occasione per discutere sui benefici di un approccio che integri la tutela dell’ambiente con il rispetto della salute delle persone, consapevoli della necessità di ricomporre e preservare il delicato equilibrio tra la natura e l’uomo. In un contesto caratterizzato da uno sfruttamento sempre maggiore delle risorse, l’Associazione ci invita a riflettere sugli effetti positivi che possono derivare da un approccio che si ponga come obiettivo la tutela degli spazi verdi, da un aumento dell’occupazione e della qualità della vita ad una riqualificazione ecologico-ambientale delle aree edificate: elementi avvertiti sempre più come una necessità da parte dei cittadini. Non a caso, il valore del paesaggio è tutelato dall’Articolo 9 della Costituzione, che lo inserisce all’interno del nostro patrimonio storico-artistico e lo riconosce come una parte fondante della nostra identità. Proprio per questo il MIBACT ha deciso di dare vita all’Osservatorio Nazionale per la Qualità del Paesaggio, da me presieduto, che ha il compito – tra gli altri – di coadiuvare e coordinare gli sforzi delle Regioni che stanno predisponendo il proprio piano paesaggistico: un lavoro che ha già dato frutti positivi in Toscana, Puglia e Sardegna, e spero presto in Piemonte e Lazio. Inoltre, il Piano Nazionale per il Turismo ha messo il paesaggio al centro di una strategia precisa che stimoli la crescita del turismo culturale fuori dalle mete più congestionate.
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