Max Fanelli, malato di Sla in stadio avanzato, si è autosospeso le cure rinunciando volontariamente ad ogni terapia.
Non possiamo non cogliere questo disperato segno di protesta come un appello che unito alle tantissime voci dei cittadini italiani raccolte dall’associazione Luca Coscioni, da sempre attiva nella difesa dei diritti, porti rapidamente alla calendarizzazione di una proposta di legge sul testamento biologico come anche richiesto da 150 parlamentari.
Il Governo si è giustamente impegnato sul tema diritti civili e manterrà il proprio impegno: non posso che augurarmi che questo diritto, il diritto di decidere della propria vita, abbia nell’agenda dei prossimi sei mesi lo spazio che merita per una discussione che porti presto ad una legge in materia.
Si tratta della difesa del principio di autodeterminazione sulla propria vita: un principio che uno Stato laico deve difendere se vuole essere uno Stato veramente civile.
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