Sabato a Montefalco, sono intervenuta all’inaugurazione della mostra “Benozzo Gozzoli. La Madonna della Cintola”, visitabile da ieri al 30 dicembre 2015, che ha come elemento portante il ritorno della preziosa Pala, nella cittadina umbra per ricongiungersi al ciclo degli affreschi che il Maestro Benozzo Gozzoli realizzò nella Chiesa di San Francesco.
Dipinta intorno al 1450 da Benozzo Gozzoli, allievo prediletto di Beato Angelico, la Madonna della Cintola, potrà essere ammirata nel suo splendore originale grazie all’importante restauro sostenuto tramite un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal club dei Lions di Foligno, con la realizzazione della mostra resa possibile dal sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria.
Una perfetta sinergia tra pubblico e privato che ha portato a realizzare un progetto che traccia un esempio e un solco importante per il futuro dei beni culturali e del nostro Paese, che deve passare necessariamente dalla valorizzazione delle eccellenze che lo caratterizzano.
Grazie a questa mostra, oggi Montefalco è una piccola capitale della cultura, un esempio di città che ha voluto lanciare il “cuore oltre ogni ostacolo”, grazie ad una comunità che l’ha seguita e sostenuta. Un perfetto slancio verso il recupero e la valorizzazione del famoso “museo diffuso” che è l’Italia, e che restituisce alla collettività e al nostro Ministero la speranza di poter guardare avanti con ottimismo.
PER SAPERNE DI PIÙ:
– LEGGI L’ARTICOLO DEL “CORRIERE DELL’UMBRIA”
– LEGGI L’ARTICOLO DE “IL MESSAGGERO UMBRIA”
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