Ieri è stato presentato l’importante accordo raggiunto tra l’Accademia di Brera e il Comune di Milano per trasferire, a partire dalla seconda metà del 2016, l’attività didattica del Dipartimento Nuove Tecnologie nel centro di Milano.

La nuova sede sarà l’edificio storico dell’ex Collegio Taeggi di proprietà comunale in corso di Porta Vigentina, che verrà restaurato e rimodernato a spese dell’Accademia per ospitare oltre 1.300 studenti.

Un’operazione che, oltre a riportare nel centro della città tutto il complesso di Brera, permetterà anche la riqualificazione culturale del quartiere, favorendo l’aggregazione e lo sviluppo di nuove connessioni sociali e culturali tra i giovani e la città.

L’area assegnata all’Accademia di Brera per uso didattico avrà una superficie complessiva di circa 4.100 mq distribuita su vari livelli. Brera effettuerà tutte le opere strutturali e impiantistiche, oltre a quelle necessarie per consentire lo svolgimento delle attività didattiche e di laboratorio nel rispetto delle norme di sicurezza: saranno infatti realizzate nuove scale di accesso e uscite di emergenza, e l’Accademia si farà carico del restauro e del risanamento conservativo degli spazi esterni e comuni quali facciate, vani, e spazi comuni nel rispetto di un bene vincolato dalla Soprintendenza.

Un’opportunità che non andrà comunque ad intaccare eventuali altri progetti per sedi distaccate dell’Accademia a Milano, quali il tanto dibattuto progetto di trasferire parte dell’Accademia nella Caserma di Via Mascheroni, che – come ha ribadito il Presidente  Galateri di Genola – resta uno degli obiettivi prioritari allo scopo di rendere Brera un’istituzione davvero centrale a livello europeo.
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