Prosegue l’azione del Governo e del Ministero dei Beni Culturali, che mi ha visto spesso impegnata anche in prima persona, contro la cementificazione e l’urbanizzazione incontrollata sulla base di decisioni assunte in via esclusiva a livello locale.
Sabato scorso il Governo, in un Consiglio dei Ministri riunito sotto la presidenza del Ministro Franceschini, ha impugnato la legge urbanistica della Regione Liguria approvata dal Consiglio Regionale lo scorso 24 marzo ed entrata in vigore lo scorso 2 aprile, perché incostituzionale in molte parti.
Sono infatti otto gli articoli della legge della Regione Liguria n. 11, approvata il 2 aprile, che presentano “profili di illegittimità costituzionale”, poiché non assicurano la necessaria partecipazione dello Stato, e in particolare del ministero dei Beni e delle Attività Culturali, alle scelte di pianificazione territoriale, con particolare riferimento alle aree e agli immobili situati in zone di particolare pregio e sottoposti dunque a vincoli paesaggistici.
Una battaglia, quella per la tutela del paesaggio e dell’aspetto delle nostre città e delle nostre coste ma anche e soprattutto per il rispetto dell’articolo 9 della Costituzione Italiana, che dobbiamo assolutamente continuare e vincere se vogliamo davvero rendere attrattive le nostre città e le nostre regioni per i visitatori e i flussi turistici dall’estero.
PER SAPERNE DI PIÙ:
– LEGGI L’ARTICOLO DEL “CORRIERE MERCANTILE”
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