Oggi ho partecipato a Milano all’evento dedicato al prestito del celebre quadro “Genio Futurista” di Giacomo Balla, l’opera che Laura Biagiotti presterà al Padiglione Italia per tutta la durata di Expo 2015.
L’opera è un dipinto su tela di arazzo dalle misure imponenti, ritenuto dallo stesso artista l’opera cardinale della sua presenza all’Exposition des Arts décoratifs modernes a Parigi nel 1925. Quasi un secolo dopo, l’opera verrà esposta a Expo 2015, in un simbolico passaggio di testimone.
Una celebrazione della cultura in Expo e un biglietto da visita di eccezione per un’Italia che vuole rilanciarsi e che guarda al futuro con rinnovata fiducia.
Un ottimismo che passa necessariamente dalla valorizzazione del patrimonio culturale e dalla bellezza, che saranno tra i temi fondamentali del grande evento milanese, come lo sono per definire l’identità nazionale del nostro Paese.
LEGGI LA NOTIZA ANSA:
Expo: il quadro ‘Genio futurista’ in mostra a Palazzo Italia Opera di Balla prestata dalla Fondazione Biagiotti Cigna
(ANSA) – MILANO, 2 MAR – Dall’esposizione universale di Parigi del 1925 a quella di Milano: il ‘Genio futurista’, l’opera più grande mai realizzata da Giacomo Balla, sarà esposta ad Expo Milano 2015, nella sala di rappresentanza di Palazzo Italia, l’edificio del Governo. Il prestito è stato presentato stamattina a Milano.
Dopo 90 anni questo olio su tela d’arazzo, dipinto in occasione dell’Expo parigino del 1925, tornerà ad un’esposizione. Sarà in mostra dal primo maggio al 31 ottobre grazie alla stilista Laura Biagiotti e al prestito della Fondazione Biagiotti Cigna, intitolata al marito scomparso. La collezione raccoglie oltre duecento lavori dell’artista, di cui uno dei nuclei principali è costituito dagli studi realizzati da Balla per la moda.
Il ‘Genio futurista’ è stata realizzata per la mostra parigina ‘Exposition internationale des Arts décoratifs
modernes’ “che ebbe un successo enorme – ha spiegato il curatore scientifico della Fondazione Biagiotti Cigna, professore Fabio Benzi – per la storia dell’arte, perché portò alla nascita dell’espressione art déco, e per il futurismo perché quella fu la prima mostra pubblica del movimento artistico”. Il ‘Genio
futurista’ è considerato il cardine della presenza di Balla a Parigi e summa della sua visione dell’arte.
Questa “forte spinta di innovazione che l’opera rappresenta è alla base del tema di Padiglione Italia, il Vivaio – ha spiegato il presidente di Expo 2015 e commissario generale del padiglione, Diana Bracco – per questo sarà molto rappresentativa”.
Expo Milano 2015 “sarà un evento straordinario – ha detto la stilista Laura Biagiotti – ci sarà spazio anche per il nutrimento spirituale proprio come l’arte suggerisce, oltre che per affrontare i temi della nutrizione”. (ANSA).
Expo: il quadro ‘Genio futurista’ in mostra a Palazzo Italia (2)
(ANSA) – MILANO, 2 MAR – L’opera ha una composizione prismatica incentrata su una figura d’uomo, i colori dominanti sono quelli italiani: rosso, bianco e verde, su fondo blu e azzurro. La testa dell’uomo, a forma di stella, è il simbolo dell’Italia. Il ‘Genio futurista’ racconta il processo creativo e geniale che porta l’artista a rappresentare i rapporti dinamici dell’universo, secondo la visione del movimento artistico.
“È opera di straordinaria bellezza – ha commentato il sottosegretario ai Beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni – e racconta uno slancio verso il futuro, quello che il nostro Paese sta cercando di fare, anche con Expo di cui mi auguro questo arazzo diventerà simbolo”. (ANSA).
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