Ieri si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione de “La Scala” di Milano che ha confermato all’unanimità Alexander Pereira come Soprintendente per i prossimi cinque anni.
Una scelta di stabilità e volta a riportare equilibrio e progettualità a medio-lungo termine, sia in merito alla programmazione artistica che riguardo al reperimento di risorse esterne. La Scala è un teatro amato in tutto il mondo, l’auspicio è che questo potrà portare contributi privati indispensabili anche dall’estero per poter ampliare ancora di più l’offerta culturale.
Intanto però è necessario che il primo Maggio, in concomitanza con l’apertura di Expo, vada in scena la Turandot: impensabile che per volontà di una parte ridotta dei lavoratori si venga meno ad un atto di responsabilità e si rischi di presentare al mondo ancora una volta l’immagine di una Paese dilaniato e disorganizzato invece di quella di un Paese in ripresa e capace di coordinamento.
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