Invito a leggere la mia intervista al Corriere Veneto di oggi sulla proposta di nominare un comitato internazionale di esperti per decidere tra le tre alternative prospettate per risolvere la questione Grandi Navi.
Serve una scelta finale e una valutazione che siano ineccepibili davanti al mondo che ci guarda, e costituiscano anche una risposta all’UNESCO, che da tempo minaccia di escludere Venezia dai siti tutelati.
In questa valutazione non possiamo permetterci di commettere l’errore fatto quando fu decisa la politica per il settore croceristico, dove non si tenne conto della dinamica di un mercato (e del tonnellaggio delle navi) che ancora oggi non ha smesso di crescere.
Abbiamo il dovere di trovare una soluzione giusta che tenga in conto gli interessi di tutti, sapendo coniugare l’attività portuale e l’occupazione con la tutela della città e della laguna, senza incappare in ritardi, polemiche e ricorsi che sorgerebbero in seguito a soluzioni troppo radicali del problema.
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