Invito a leggere la mia intervista a “il Corriere della Sera” di oggi, nella quale si ragiona sull’allarmante situazione dei beni e delle attività culturali a Milano.
Per lanciare un allarme ben preciso: il ruolo di Milano di capitale della cultura italiana, in particolare alla vigilia di un appuntamento importantissimo come EXPO, rischia di spegnersi.
Lo spettro, sempre quello, è quello delle risorse, che vengono sempre più a mancare: alla costante carenza di fondi del Ministero, che ha subito negli ultimi 15 anni un taglio di risorse del 40%, si è aggiunto infatti negli scorsi giorni l’allarme derivante dall’aumento dell’imposizione fiscale per le fondazioni bancarie che, aggiunti ai tagli dei sostegni delle Province, metterebbe seriamente a rischio molti contributi alla cultura.
La conseguenza? Un rischio concreto di ridimensionamento o di sparizione di moltissime meritevoli istituzioni culturali, dalle grandi alle più piccole. Dalla Scala al Piccolo Teatro fino all’allarme per il destino dell’Orchestra Verdi, passando per gli enti culturali dello spettacolo, i teatri, lo spettacolo dal vivo.
Un rischio assolutamente da scongiurare per salvare un sistema culturale in grande pericolo.
Commenti recenti