Dopo un anno di restauri riapre al pubblico la straordinaria tomba Bartoccini, dopo un complesso intervento curato della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale, modo ideale per celebrare il decennale dell’iscrizione Unesco del complesso della necropoli di Tarquinia.
La Tomba Bartoccini, risalente alla fine del VI secolo a. C, accoglie al suo interno testimonianze non solo etrusche ma anche medievali, e permetterà al pubblico di rivivere l’antica atmosfera suggestiva e misteriosa e potrà anche conoscere attraverso un filmato posto all’ingresso della sepoltura, il lavoro minuzioso dei restauratori che ha consentito di riportare alla luce i colori degli Etruschi e i graffiti dei Templari.
Oltre alla tomba Bartoccini il tumulo della Pulcella, grazie ad un corridoio di accesso alle sepolture particolarmente ampio, potrà essere dotato di accessibilità per i disabili e, grazie alla buona collaborazione tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la regione Lazio, verrà aperta la meravigliosa “Tomba dei demoni azzurri”. In totale saranno venti le sepolture completamente accessibili, permettendo ai visitatori un “contatto diretto” con gli affreschi etruschi che, come diceva il famoso etruscologo Massimo Pallottino, rappresentano “Il primo capitolo della storia della pittura italiana”.
Un luogo e una storia assolutamente da visitate e da rivivere.
Commenti recenti