Sono stati resi noti ieri i dati Federculture sui visitatori dei musei nel periodo Gennaio-Agosto 2014, ripresi oggi da “il Corriere della Sera” in un articolo che raccoglie immediatamente l’evidenza dei dati presentati: le realtà museali gestite in modo manageriale vedono una forte crescita di visitatori (e quindi di incassi) e una maggior capacità di fare rete sul territorio.
Al di là dei dati puntuali (+266% per la Galleria d’Arte Moderna a Torino, +198% per il MACRO e +36% per le Scuderie del Quirinale a Roma, +13% per la Triennale di Milano), le realtà di diritto privato a capo dei musei (Fondazioni, Società, enti pubblici e privati) sono in grado di attrarre meglio di altre nuovo pubblico, ma soprattutto di produrre e offrire cultura in modo più efficace.
Uno stimolo raccolto e replicato anche nella riforma fortemente voluta dal Ministro Franceschini, che prevede la possibilità di inserire figure anche esperte in gestione e marketing per la direzione dei musei.
Resta però ancora molto da fare per arrivare ad un’efficace autonomia decisionale che possa permettere di responsabilizzare chi gestisce un bene culturale e di misurarne il risultato della gestione.
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