Oggi ho ricevuto ufficialmente la delega per il paesaggio. Un ruolo impegnativo che cercherò di svolgere nel modo migliore possibile nella convinzione che la tutela del nostro paesaggio sia non solo un dovere costituzionale ma un compito primario di questo ministero: purtroppo si confondono spesso gli effetti di una burocrazia pesante e di un apparato normativo eccessivo con la sostanza che è quella di garantire finché possibile che il paesaggio italiano sia protetto.
Le armi delle quali il Ministero dispone sono spesso spuntate a causa del conflitto che ci vede spesso perdenti tra materia urbanistica e tutela. Il ritardo con il quale sono completati e piani paesaggistici regionali influisce negativamente sulla questione.
Aggiungo che le nostre soprintendenze tanto accusate di essere uno dei fattori di rallentamento della ripresa operano in situazione di enorme difficoltà per carenza sia di mezzi che di risorse e quindi faticano a rispondere alle richieste dei cittadini.
In questo quadro certo non facile cercherò con tutto l’impegno di svolgere il ruolo che questa delicata delega mi ha affidato.
Commenti recenti