Invito a leggere un importante articolo di Sergio Rizzo sul “Corriere della Sera” che parla della situazione di Villa Adriana, questione su cui il Ministero ed io in particolare, ci siamo spesi molto nella speranza di fermare progetti invasivi per il paesaggio circostante. Il Mibact ha su richiesta dell’Unesco, attivato un gruppo di esperti che ha elaborato uno studio appena terminato e ben circostanziato e puntuale sull’impatto di una lottizzazione per il prezioso sito.
La perdita del bollino UNESCO sarebbe un danno irreparabile per un’area e per un bene culturale che già registrava da anni un calo dei visitatori, scoraggiati dalla scarsità di trasporti pubblici, da un contesto urbano degradato e anche per la prospettiva di progetti edilizi a ridosso dello storico Complesso. La speculazione chiamata Nathan, un progetto per un complesso edilizio di 191mila metri cubi, secondo l’idea del costruttore null’altro farebbe se non portare ordine nei limitrofi, in realta avrebbe un impatto grave sul contesto paesaggistico nel quale si trova Villa Adriana.
Un’onta, come ha ben sottolineato Sergio Rizzo, si sta abbattendo sul nostro Paese e sulla dignità del nostro importante patrimonio culturale, già troppe volte violato.
Non si possono chiudere gli occhi davanti a questa incresciosa situazione, ma stupisce sempre come fosse la prima volta, che possa accadere!!!
Leggi l’articolo del Corriere della Sera
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