IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI DEVE ESSERE CENTRALE NELL’AGENDA DI GOVERNO

Sono certa che il nuovo Ministro Dario Franceschini saprà rafforzare e rinnovare l’impegno profuso dal Ministro Bray nell’ultimo anno, che ha portato all’approvazione del Decreto Valore Cultura e a porre le basi del Decreto Valore Turismo. Rimane molto da fare, partendo dalla capacità di attrarre e aumentare le risorse e anche gli investimenti nei nostri beni culturali, creando modelli di coinvolgimento maggiore tra Stato ed Enti Locali, riorganizzando le strutture del Ministero sia a livello centrale che sul territorio, fino alla pianificazione di un’azione strategica di tutela e di valorizzazione del patrimonio nazionale. Di fondamentale importanza, come ha avuto modo di sottolineare il nuovo Ministro, è anche una maggiore apertura a soggetti privati e al terzo settore per migliorare la fruizione del nostro immenso patrimonio culturale, vera e propria risorsa del Paese soprattutto in quelle regioni che ne sono ricche e che hanno invece perso competitività nel settore manifatturiero. Ora la priorità è mettersi subito al lavoro affinché con l’impegno e la collaborazione di tutti il neoMinistro Franceschini possa riportare il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ad un ruolo davvero strategico e centrale nell’agenda politica, economica e programmatica del nuovo Governo, andando a colmare quella lacuna di attenzione, di risorse economiche e di considerazione di cui ha sofferto negli ultimi anni.