Ancora ieri lo ha detto autorevolmente il professor Louis Godard, consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del Presidente della Repubblica, presentando il libro -guida a Palazzo Serra di Cassano: “il nostro patrimonio è immenso e necessita del coinvolgimento dei privati. Ma lo Stato deve essere garante”. Il giorno prima già il Ministro Bray aveva segnalato l’importanza del contributo di tutti, e non solo dall’Italia, per dare a Pompei quella centralità e cura che sono doverose per un sito tra i più importanti al mondo. Una cura e centralità che si è cominciata a disegnare con la nuova governance prefigurata dal Decreto Valore Cultura, e che deve proseguire adesso facilitando l’afflusso di risorse – sotto la regia dello Stato e la cura scientifica delle sue strutture dedicate, tra cui le valorose sovrintendenze – pubbliche e private, nazionali e internazionali, verso tale patrimonio. Del resto ad Ercolano, sito che ho visitato di recente, la generosità di Hewlett Packard permette da qualche anno una fruizione e cura del sito inimmaginabile con risorse solo pubbliche. Oggi in primo piano è la questione del Teatro della Scala e del Piccolo. Nella redazione del l’importante Decreto Valore Cultura si è senza volerlo reso più difficile l’apporto di risorse private a queste due gloriose istituzioni culturali. Un errore che hanno segnalato in molti, e che anche il Governo si è detto pronto a riparare. Giustamente il Ministro, va detto a suo onore, ha dichiarato la sua volontà di accogliere l’appello preoccupato del Sindaco di Milano Pisapia. Ciò è possibile, ed è una buona notizia per l’Italia, perché finalmente il dibattito sul ruolo dei privati – che si arroventava troppo quando ero Presidente al FAI, ma forse i tempi erano ancora prematuri per una discussione non ideologica – sembra prendere una piega costruttiva e serena, pragmatica e riformista. Adesso la questione non sembra più focalizzarsi ideologicamente sul “se”, ma pragmaticamente sul “come”. Perché l’obiettivo sono i risultati, per il bene di tutti e sui beni di tutti, innanzitutto.
Articoli recenti
Archivi
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Gennaio 2024
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Aprile 2022
- Febbraio 2022
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Febbraio 2013
Commenti recenti