Un fenomeno che, purtroppo, non si può sconfiggere con un appello, con una legge o con una maggiore attenzione delle forze dell’ordine.
Si sconfigge solo con la cultura e con il cambio di mentalità, partendo dall’educazione dei nostri figli, passando per azioni semplici e quotidiane di educazione e di dignità, per arrivare fino ai messaggi istituzionali delle maggiori cariche dello Stato, come quello lanciato nei giorni scorsi dalla Presidente della Camera Laura Boldrini.
Ripartire dal rispetto delle donne e dal miglioramento della condizione femminile significa dare speranza al nostro Paese e al futuro dei nostri ragazzi.
Un futuro nel quale non dovremo lamentarci e indignarci per tragedie come quelle cui assistiamo ogni giorno, e che molto spesso non leggiamo o non commentiamo perché non “fanno notizia”.
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