FAI MARATHON, UNA PASSEGGIATA PER SCOPRIRE L’IMPORTANZA DI TUTELARE E VALORIZZARE LE NOSTRE BELLEZZE

15 10 2016 | Opinioni e interventi

Domani prenderà il via la Fai Marathon, appuntamento organizzato dal Fondo Ambientale Italiano e dal Gioco del Lotto ormai arrivato alla quinta edizione: una corsa culturale per scoprire i tesori nascosti che solo l’Italia può vantare, dando alle persone l’opportunità di trasformarsi in turisti nelle loro stesse città scoprendone lati che ancora non conoscevano.

Per comprendere la portata della manifestazione, basta pensare che quest’anno saranno 600 i luoghi segreti messi in risalto dalla maratona che, grazie al supporto degli oltre 3500 volontari FAI, arriverà a coinvolgere 150 città: dai parchi ai borghi storici, dai luoghi della produzione industriale ai teatri, verrà fatta luce su una parte dell’Italia spesso trascurata, ma che rappresenta il tessuto storico e culturale dei territori del nostro Paese. A Roma, per esempio, si potrà percorrere un itinerario che dall’epoca romana al XX secolo dipinge i tratti del distretto commerciale e produttivo romano, o visitare una perla come la Centrale Montermartini, primo impianto pubblico di produzione di energia elettrica che oggi custodisce 400 statue romane, mosaici ed epigrafi. 

A Milano invece si camminerà tra l’anima moderna della città in Piazza Tre Torri e lo storico Velodromo Vigorelli, mentre a Torino aprirà le porte l’Accademia Albertina di Belle Arti.

Io parteciperò dalla tenuta del Borro in Toscana alla Maratona che partirà da uno dei borghi meglio valorizzati che ci siano in centro Italia, grazie all’impegno e alla cultura del territorio della famiglia Ferragamo.

La FAI Marathon rappresenta quindi una grande opportunità per valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico italiano, ma soprattutto un efficace strumento per accrescere la consapevolezza e la responsabilità dei cittadini verso le bellezze che li circondano: solo vivendo il paesaggio e il territorio si può infatti capire l’importanza di tutelarne e valorizzarne i caratteri peculiari, che rappresentano l’identità del nostro Paese e che portano con sé straordinarie potenzialità dal punto di vista turistico.