CARRÀ E FORTE DEI MARMI: UN ESEMPIO DI TUTELA E VALORIZZAZIONE ATTRAVERSO I CAPOLAVORI DI UN GRANDE ARTISTA

27 09 2016 | Arte, Restauro, Tutela del Paesaggio

Poche iniziative riescono ad avere un impatto così diretto e forte come il progetto “I Paesaggi di Carrà a Forte dei Marmi”, curato dall’ente per le Ville Versiliesi e con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali: un percorso culturale che prevede, in alcune località pubbliche, l’esposizione di riproduzioni delle maggiori opere di Carlo Carrà raffiguranti la Versilia e a Forte dei Marmi, luoghi in cui il grande pittore ha vissuto per molti anni. Le prime installazioni risalgono al 2014, quando i ponti nella località Fiumetto vennero impreziositi dai capolavori del pittore piemontese, mentre nel 2015 e durante l’estate appena trascorsa sono stati rispettivamente il centro e il lungomare di Forte dei Marmi ad accogliere altri dodici lavori.

L’obiettivo del progetto, il quale è già stato confermato per l’estate prossima e che punta ad arrivare a 50 copie esposte, guarda però oltre: ciò che si vuole fare è trasformare il Forte in un “museo en plein air”, come ha affermato la presidente dell’Ente per le Ville Versiliesi Fernanda Giulini che ha fortemente voluto e sostenuto questa iniziativa, permettendo agli abitanti e ai visitatori di fruire di una sorta di pinacoteca a cielo aperto. Ed è proprio in questo punto che, a mio avviso, possiamo ritrovare l’importanza del progetto: non si tratta infatti di una mostra a sé stante ma di un vero e proprio percorso culturale, che sta gradualmente contribuendo a creare un legame tra il territorio e le sue radici. I paesaggi di oggi possono infatti essere messi in diretto dialogo con quelli di ieri, brillantemente raccontati da Carrà, che rimangono così per sempre come una sorta di memoria paesaggistica.

È grazie ad iniziative come queste che l’arte si trasforma in un modo colto e intelligente per unire la valorizzazione di un luogo alla sua tutela: raccontare e riscoprire i propri valori e la propria storia attraverso l’opera di che tanto magistralmente li ha rappresentati significa comprendere l’importanza di preservare e custodire la propria identità.

 

PER SAPERNE DI PIÙ:

Leggi l’articolo su “LA LETTURA” del  Corriere della Sera.